1 gennaio 2010

Sgroppino

LO SGROPPINO

Lo sgroppino è una preparazione semifluida a base di gelato alla frutta, acquaviti, liquori, vino, vini liquorosi, Prosecco o altro spumante aromatico, sciroppi ecc. Spesso viene denominato anche sorbetto, sebbene il termine sia improprio; nella cucina classica il sorbetto è un gelato magro alla frutta, aromatizzato, di consistenza più densa e mangiato con il cucchiaino (non quindi bevuto).

Lo sgroppino è una bevanda rinfrescante, corroborante e digestiva; servito al bar è una bevanda tipicamente estiva, da bersi a quasi tutte le ore, in particolare al pomeriggio e alla sera. Lo sgroppino viene molto spesso proposto anche nei
ristoranti, al termine del pasto o come intermezzo in pasti con molte portate. 

Numerose sono le ricette per preparare lo sgroppino e le possibili varianti, ma classico rimane quello al limone, che si prepara con:
  • 2 palline di gelato al limone
  • 30 ml di vodka, 40 se non viene aggiunto Prosecco
  • 10 ml di Prosecco spumante (facoltativo)

Il Prosecco, sostituibile con un altro spumante secco aromatico, può essere omesso. Alcuni preferiscono lo sgroppino con Prosecco, altri senza; la sua aggiunta rende
la preparazione più aromatica, un po’meno alcolica e secca.
La quantità di alcol (vodka) può variare in base alla tipologia e momento di servizio; seguendo la tendenza generale che vede ridursi il consumo di alcolici, lo sgroppino servito al bar, in particolare nelle ore pomeridiane, spesso è proposto
un po’meno alcolico. In ristorante e da SuperLANCIO viene in genere preparato come da ricetta.

Variando il tipo di gelato e aromatizzando con liquori dolci e acquaviti varie, è possibile creare innumerevoli preparazioni a base di gelato, poco alcoliche, molto piacevoli e rinfrescanti.


Come si prepara
La preparazione a mano con la frusta può sembrare antiquata ma è il metodo migliore, in quanto è più facile ottenere la consistenza desiderata, regolare gli ingredienti e fare in modo che il composto non si scorpori; è anche una tecnica veloce.

Per la preparazione: si mette il gelato in un recipiente, possibilmente a fondo tondo (una bastardella, una zuppiera, ma anche una grande ciotola in plastica o altro) e lo si lascia ammorbidire un po’




poi si comincia a unire la vodka e l’eventuale Prosecco, incorporando con la frusta lentamente muovendo in modo regolare, non troppo veloce e possibilmente sempre nella stessa direzione.




Quando il composto risulta ben legato e senza grumi di gelato, lo si versa in una caraffa e da lì nei bicchieri. Per grandi quantitativi si può validamente usare anche la frusta elettrica. Per poche dosi si può lavorare il composto utilizzando, al posto della frusta, due forchette.
 







Come deve essere e come si serve
Un buon sgroppino deve risultare denso, fluido, senza grumi di gelato, non scorporato dalla parte liquida, con un gradevole sapore di limone sostenuto da una giusta alcolicità.
Si serve solitamente in un bicchiere alto e stretto, come un flûte o una doppia coppetta da cocktail, in quantità di 120-150 ml, preferibilmente con una guarnizione di limone.



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