7 dicembre 2011

Alle 7 del mattino

E’ sera e mi sto preparando. 
Con cura maniacale mi sistemo, mi raccolgo e mi rilascio, mi rilasso e poi mi stringo e mi schiaccio e nel mio spazio mi adagio.
 
Arrivo da te e tu sei lì che mi aspetti. Così pura la tua essenza, così liscia e vellutata, niente calcare intorno al cuore. Gioia, mi sorridi. Siamo l’uno a contatto con l’altra ora. Passeremo vicini tutta la notte.


Ma la bellezza del dormirti accanto non è niente al pensiero di quel che il risveglio ci serberà. 
Sai, dicono che al mattino, appena svegli, ha tutto un'altro sapore.


Così ci addormentiamo. Ci sfioriamo appena. Un sol respiro.





Sogniamo.
Tu, a scaldarti al sole caldo dei tropici, Io, nei campi collinosi delle mie terre, con il vento a scompigliarmi i capelli.

Veniamo da posti così diversi ma andiamo entrambi nella stessa direzione. Non ci perderemo in un bicchier d’acqua.

E’ tutta la vita che aspetto questo incontro. Semplicemente, tutto questo è solo il motivo per cui sono nato. Cambierà la mia vita, e anche la tua. Dopo, non sarò più lo stesso. Dopo non sarai più la stessa.


La gioia per quel che accadrà mi fa perdere il sonno. Ora sono sveglio e ti osservo.
Tu dormi ancora, beata. Io ti guardo e paziente attendo le 7.00 della mattina.

Attendo le 7.00 di ogni mattina.

Riposa ancora un poco signorina che ancora non è tempo per noi.
Sogno ad occhi aperti. Sogno la sveglia e intanto comincio a prepararmi per non mancare l’appuntamento.

Succede ogni mattina ma ogni volta è come la prima volta.
Immagino quel che sarà.

Immagino le 7.00. Immagino il tuo risveglio, quella piccola scossa che ti desterà dal tuo sonno profondo. Immagino il tuo sorriso e il tuo buongiorno. Io sarò lì con te. Ami il mio profumo la mattina, me lo ripeti in continuazione. Piano piano riacquisterai il calore che la notte ti ha portato via. Comincierai a stringerti a me e ti scalderai sempre più. Ora sei tutta un bollore. La nostra essenza si fonde e per un momento diventiamo una cosa sola.
Al sol pensiero già i brividi di piacere mi attraversano tutto il corpo.

Non dura che un secondo la nostra unione, ma è il momento più bello e vale una vita di sofferenze e di attese. Dì pure addio a quella che eri alle 6.59, perché alle 7.01 sei già un’altra. Malgrado il poco tempo passato insieme mi hai conosciuto nel profondo e questo ti ha cambiata per sempre. 
  




Ti svegli e mi chiedi che ore sono. Dolcemente ti rispondo che non sono neanche le 5. Torna a dormire vita mia, riposa ancora un po’.
Come amo il tuo profumo la mattina, mi ripeti ancora una volta. E’ sorprendente quanto cambierai in così poco tempo. Ignori ancora quel che succederà. Io però lo so per tutti e due.
Sono il caffè e tu sei la mia acqua. Questa Moka è il nostro nido d’amore e lo sarà per tutte le mattine a divenire.
Ecco, ogni volta dico grazie!!!







Tributo ad ALICIA EMKE (De'Longhi)









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