Sul sedile di una carrozza di un treno superveloce se ne sta seduto un ragazzo.
Guarda fuori il paesaggio che cambia di
continuo.
Guarda il mare e il naufragarci del sole.
Ogni qualvolta il treno entra in galleria un
colpo d’aria tappa le orecchie a tutti i passeggeri. Automatico un sorriso si
dipinge sul volto del ragazzo. I viaggiatori che gli sono più vicini lo
guardano attoniti. Pensano a cosa ci possa essere di tanto divertente in un
treno che entra in una galleria.
Fastidioso e nulla per cui valga la pena
sorridere. Si rattristano invece per il fatto che, all’uscita del tunnel, il
sole potrebbe essere già stato inghiottito dal mare. Si perderebbero quel
fantastico momento.
Ma se poteste anche voi guardare quel giovane
seduto sul sedile di una carrozza di un treno superveloce vi accorgereste che,
malgrado guardi fuori dal finestrino, quel ragazzo non può vedere nulla.
Lui è cieco.
I suoi occhi non vedono ma la sua mente
compensa la cecità.
Ogni qualvolta il treno entra in galleria
tutti i viaggiatori sono assorbiti dall’oscurità.
Il ragazzo cieco si sente finalmente come
tutti gli altri e allora sorride perché ha un segreto.
Lui solo continua a vedere il mare anche nell’oscurità
della galleria.
Nessun commento:
Posta un commento
Libera la mente